Elden Ring Nightreign: un ritorno focalizzato sul gameplay di nemici familiari
Nightreign, l'ultima espansione per Elden Ring, presenta un elenco di boss raccolti sia dall'Universo Elden Ring che dai precedenti titoli From Software. Il regista Junya Ishizaki ha chiarito il ragionamento alla base di questa decisione in una recente intervista di Gamespot (12 febbraio 2025), sottolineando un approccio guidato dal gameplay.
Ishizaki ha dichiarato che l'inclusione di questi nemici familiari non era una decisione focalizzata sulle tradizioni, ma piuttosto pratica. La vasta selezione dei boss era necessaria per arricchire l'esperienza di gioco e fornire varietà all'interno della struttura unica di Nightreign. Pur riconoscendo l'affetto dei fan per questi incontri classici, Ishizaki ha confermato che l'attenzione è rimasta sull'integrarli senza soluzione di continuità nell'atmosfera di Nightreign, senza sottolineare eccessivamente la coerenza narrativa in diversi universi da software. Il team mirava a un'esperienza divertente e coinvolgente, dando la priorità al gameplay su intricate connessioni di tradizioni.
Ha inoltre suggerito che i giocatori potrebbero trovare una maggiore soddisfazione incentrata sul principale antagonista di Nightreign, The Night Lord e i suoi potenziali legami con la più ampia narrativa sugli anelli di Elden.
In particolare, l'inclusione di questi boss potrebbe non creare una forte connessione tra le tradizioni tra Elden Ring e altri titoli da software.
Uno sguardo ai boss di ritorno
Sono stati confermati due boss dei precedenti giochi FromOftware: The Nameless King (Dark Souls 3) e The Centipede Demon (Dark Souls). Anche l'apparizione del Duke Dear Freja (Dark Souls 2) è pesantemente speculata sulla base di un ragno simile visto nel trailer di Nightreign.
Il re senza nome, il figlio primogenito di Gwyn, è un boss opzionale impegnativo in Dark Souls 3, noto per i suoi attacchi di fulmini e le sue abilità a base di vento. La sua posizione, Archragon Peak, è facilmente persa senza completare le relative misure secondarie.
Si ipotizza il demone del Centipede, una mostruosità a sei teste delle anime oscure originali, sia una creazione legata alla strega di Izalith e alla fiamma del caos.
La presenza di questi capi, pur potenzialmente impegnativa a riconciliarsi con la tradizione consolidata di Elden Ring, alla fine serve a migliorare l'esperienza di gioco a Nightreign. Pertanto, i giocatori sono incoraggiati a godere della sfida che questi nemici di ritorno presenti senza analizzare le più ampie implicazioni narrative.