Kingdom Come: Deliverance II: A PRIMA SCARICA DEGLI 10 ORE
Con Kingdom Come: Deliverance II ora disponibile, è tempo di valutare l'ultima incursione di Warhorse Studios nei videogiochi cechi storici. Dopo 10 ore di gameplay, sono costretto a condividere le mie impressioni iniziali. La natura accattivante del gioco è immediatamente evidente: mi ritrovo a voler giocarci invece di lavorare! Approfondiamo un esame più attento.
Immagine: ensiplay.com
Confronto con il primo gioco
Kingdom Come: Deliverance II, come il suo predecessore, è un RPG di azione aperta che dà la priorità all'accuratezza storica e alla meccanica realistica. I giocatori possono adottare vari ruoli - cavaliere, ladro o diplomatico - con meccanici di sopravvivenza come mangiare e dormire che hanno un impatto sulle prestazioni. Il combattimento diretto contro più avversari rimane una sfida significativa.
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Visivamente, il gioco è sorprendente. I paesaggi sono dettagliatamente dettagliati, ma l'ottimizzazione delle prestazioni è impressionante, evitando i problemi di prestazioni del suo predecessore. Questo equilibrio è un gradito cambiamento nei titoli AAA moderni.
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Il combattimento ha ricevuto miglioramenti sottili ma significativi. Il sistema di attacco semplificato, il cambio nemico più fluido e il parrying più sfumato creano un'esperienza più intuitiva, ma impegnativa. L'intelligenza artificiale nemico è migliorata, portando a incontri più strategici. La loro consapevolezza tattica è sorprendente; Cercano attivamente di fiancheggiare e sfruttare i punti deboli. I nemici feriti si ritirano in modo intelligente in sicurezza, permettendo ai loro alleati di continuare la lotta.
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Il fabbro si unisce all'alchimia e altri mini-giochi, aggiungendo un altro livello di gestione della profondità e delle risorse. La creazione di oggetti si rivela coinvolgente, sebbene i controlli unici abbiano presentato una sfida inaspettata anche per i giocatori esperti (la forgiatura di ferri di cavallo si è dimostrata più complicata delle spade!).
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bug
Mentre il regno originale arriva: la liberazione aveva notevoli problemi di lancio, il sequel appare significativamente più raffinato. Sono stati riscontrati bug minori (opzioni di dialogo tremolante, una cameriera di taverna teletrasportata), ma questi sono stati facilmente risolti e non hanno avuto un impatto significativo sul gameplay.
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Realismo e difficoltà
Il realismo del gioco migliora l'immersione senza ostacolare il gameplay. La mancanza di un'impostazione di difficoltà potrebbe scoraggiare alcuni, ma non è eccessivamente punibile. I giocatori che hanno familiarità con titoli come The Witcher 3 o Skyrim dovrebbero gestire, a condizione che si avvicinino al combattimento strategicamente.
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Il dettaglio storico è impressionante, sottilmente intrecciato nell'esperienza piuttosto che presentata apertamente.
Dovresti interpretare il regno: liberazione ii?
I nuovi arrivati possono facilmente saltare. Il prologo colma efficacemente il divario con il primo gioco, fornendo un retroscena essenziale per Henry. L'ora di apertura fonde perfettamente i tutorial con il gameplay coinvolgente, immergendo immediatamente i giocatori nella boemia medievale.
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Mentre un giudizio completo sulla storia e sulle missioni richiede più tempo di gioco, le impressioni iniziali sono molto positive. I miglioramenti nel primo gioco sono sostanziali. Resta da vedere se questa qualità dura per tutte le 100 ore, ma i primi segni sono eccezionalmente promettenti. Questo è un avvincente simulatore di vita medievale e un forte contendente per il gioco di ruolo dell'anno.