Casa Notizia Star Wars Outlaws: rivelate le radici dei samurai

Star Wars Outlaws: rivelate le radici dei samurai

Autore : Michael Jan 11,2025

"Star Wars: Outlaws" trae ispirazione dal tema dei samurai, proprio come il film

Star Wars Outlaws Draws Inspiration from Samurai Media, Just Like the Films Il direttore creativo di Star Wars: Outlaws rivela come Ghost of Tsushima e Assassin's Creed: Odyssey hanno ispirato lo sviluppo del gioco. Continua a leggere per scoprire come queste influenze hanno plasmato l'avventura open-world di Star Wars: Outlaws.

"Star Wars: Outlaws" mostra il dietro le quinte dell'avventura interstellare

Ispirazione per "Ghost of Tsushima"

Star Wars Outlaws Draws Inspiration from Samurai Media, Just Like the FilmsStar Wars ha fatto un forte ritorno negli ultimi anni con la popolarità di "The Mandalorian" della Disney e di "Ahsoka" di quest'anno, e il suo lato videoludico ha seguito l'esempio. Dopo "Star Wars Jedi: Survivors" dell'anno scorso, "Star Wars: Outlaws" di quest'anno è diventato rapidamente l'opera che molti fan aspettavano con ansia. In un'intervista su GamesRadar con il direttore creativo Julian Griggetti, ha rivelato un fatto sorprendente: la sua più grande fonte di ispirazione per Star Wars: Outlaws è stato un gioco d'azione sui samurai: "The Ghost of Falklands".

Griggetti ha condiviso che la sua visione creativa per Star Wars: Outlaws è stata fortemente influenzata da Ghost of Tsushima a causa della sua attenzione nell'immergere i giocatori in un mondo creato con cura. A differenza di altri giochi che si basano su compiti ripetitivi, Ghost of Tsushima offre un'esperienza pura e coerente, con la storia, il mondo e i personaggi che si inseriscono perfettamente nel gameplay. Questo approccio era in sintonia con Griggetti, che voleva replicare questa esperienza immersiva nell'universo di Star Wars, immergendo completamente i giocatori nella fantasia di essere un fuorilegge in una galassia molto, molto lontana.

Confrontando l'esperienza del samurai in Ghost of Tsushima con il viaggio del cattivo in Star Wars: Outlaws, Griggetti sottolinea l'importanza di creare una narrazione fluida e coinvolgente. Questa visione mira a garantire che i giocatori abbiano la sensazione di vivere veramente nell'universo di Star Wars e non solo di giocare a un gioco ambientato al suo interno.

L'influenza di "Assassin's Creed: Odyssey"

Star Wars Outlaws Draws Inspiration from Samurai Media, Just Like the Films Griggetti ha discusso apertamente di come Assassin's Creed: Odyssey abbia influenzato i suoi giochi, in particolare nella creazione di un vasto ambiente di esplorazione con elementi di gioco di ruolo. Apprezza la libertà e il vasto mondo di Assassin's Creed: Odyssey, che incoraggia l'esplorazione e la curiosità. Questo apprezzamento si è tradotto in Star Wars: Outlaws, in cui Griggetti ha cercato di creare un mondo altrettanto vasto e avvincente.

Grighitti ha avuto l'opportunità di consultare direttamente il team di Assassin's Creed: Odyssey, cosa che per lui è stata estremamente preziosa. Si rivolge spesso a loro per chiedere consigli su vari aspetti dello sviluppo del gioco, come gestire le dimensioni del mondo di gioco e garantire che le distanze di attraversamento siano ragionevoli. Questa collaborazione gli ha permesso di incorporare gli elementi di successo di Assassin's Creed: Odyssey adattandoli alle esigenze uniche di Star Wars: Outlaws.

Anche se ammira Assassin's Creed, Griggetti ha chiarito che voleva che Star Wars: Outlaws fosse un'esperienza più snella e mirata. Piuttosto che perseguire un viaggio di 150 ore, mirava a creare un'avventura basata sulla narrazione che i giocatori potessero effettivamente completare. La decisione è nata dal desiderio di creare un gioco accessibile e coinvolgente che garantisse ai giocatori di rimanere coinvolti dall'inizio alla fine.

Crea la fantasia di giocatori che diventano fuorilegge

Star Wars Outlaws Draws Inspiration from Samurai Media, Just Like the FilmsPer il team di sviluppo dietro Star Wars: Outlaws, l'archetipo del cattivo rappresentato da Han Solo è diventato il fulcro centrale del gioco. Griggetti ha spiegato che il concetto di essere un ladro in una galassia piena di meraviglie e opportunità era il principio guida che unificava tutti gli aspetti dello sviluppo del gioco.

L'attenzione al fantasy fuorilegge ha permesso al team di creare un'esperienza vasta e coinvolgente. I giocatori possono partecipare a varie attività come giocare a sabacc in una taverna, guidare uno speeder attraverso il pianeta, pilotare un'astronave nello spazio ed esplorare mondi diversi. Le transizioni fluide tra queste attività sono progettate per migliorare la sensazione di vivere avventure malvagie nell'universo di Star Wars.