Questa guida spiega in dettaglio come far salpare la nave elfica, Lady Vengeance, in Divinity: Original Sin 2 dopo essere fuggito da Fort Joy. Il processo prevede una serie di enigmi e interazioni.
Link rapidi
Per avviare Lady Vengeance è necessario esplorare la nave, interagire con gli NPC e trovare oggetti cruciali. L'obiettivo finale è accedere alla cabina del Magister Dallis e ottenere il libro dei canti dell'Antico Impero.
Indaga sui cadaveri
Inizia cercando i corpi dei magister e dei gheist deceduti sul ponte. Su uno dei corpi viene trovato un diario fradicio, contenente una password. Puoi anche ottenere la password completando con successo un test di abilità con la porta della cabina nord. Inoltre, trova una strana gemma; questo è necessario per interagire con una porta specifica. Uno specchio magico nelle vicinanze consente di rispettare i personaggi.
Trova la porta della cabina di babordo
Usa la password del diario per accedere agli alloggi della nave. Interagisci con l'inconscio vescovo Alexander per trovare una strana gemma nelle sue insegne. Usa questa gemma e la password ("Fortezza") sulla porta della cabina sud per entrare nella cabina del Magister Dallis. Questa cabina contiene anche un portello nascosto con due gheist e un prisma di teletrasporto.
Trova il libro dei canti dell'Antico Impero
All'interno della cabina di Dallis, parla con Tarquin e Dallis, esaurendo le loro opzioni di dialogo. Individua il Libro dei Cantici dell'Antico Impero su un piedistallo. Leggendolo si scopre la canzone necessaria per spostare la nave. È consigliabile parlare con tutti gli NPC prima di procedere, poiché le interazioni non saranno più disponibili una volta salpata la nave.
Salpare
Vai sul ponte della nave e dì a Malady che hai trovato il libro dei canti. Ti chiederà di cantare per la nave. Trova la statuina del drago sul lato ovest del mazzo e usala per cantare la canzone. Lady Vendetta inizierà a muoversi. Preparati a un'imboscata immediata da parte di potenti magister dopo questo evento. Assicurati che il tuo gruppo sia adeguatamente preparato per una battaglia impegnativa.