Casa Notizia Spotify Milestone: la melodia dei videogiochi colpisce 100 milioni di flussi

Spotify Milestone: la melodia dei videogiochi colpisce 100 milioni di flussi

Autore : Victoria Feb 10,2025

Spotify Milestone: la melodia dei videogiochi colpisce 100 milioni di flussi

La "divisione BFG" di Mick Gordon raggiunge i 100 milioni di flussi Spotify, sottolineando l'impatto duraturo di Doom

L'iconica traccia "BFG Division" di Mick Gordon dal Reboot Doom 2016 ha raggiunto una pietra miliare notevole: 100 milioni di flussi su Spotify. Questo risultato evidenzia non solo la duratura popolarità del franchise Doom, ma anche il contributo significativo della colonna sonora infusa in metallo di Gordon.

La serie Doom, un pioniere del genere sparatutto in prima persona, ha lasciato un segno indelebile nella storia dei giochi. Il suo gameplay innovativo e il design a livello, combinato con la sua colonna sonora distintiva di heavy metal, ha cementato il suo posto nella cultura pop. Il riavvio del 2016, in particolare, ha beneficiato del potente punteggio di Gordon, completando perfettamente l'azione frenetica del gioco.

L'annuncio di Gordon della pietra miliare della "divisione BFG" su Twitter, celebrata con entusiasti emoji, sottolinea l'appello diffuso della traccia. Il successo della canzone è una testimonianza dell'eredità duratura del franchise di Doom e dell'efficacia della composizione musicale di Gordon.

l'influenza duratura della colonna sonora

I contributi di Gordon al franchise Doom si estendono oltre "Divisione BFG". Ha composto numerosi tracce sia per Doom (2016) che per il suo sequel, Doom Eternal, stabilendo un suono metallico firma che è diventato sinonimo della serie.

Il suo talento, tuttavia, non è limitato a Doom. L'impressionante portafoglio di Gordon include lavori su altri importanti tiratori in prima persona, come Wolfenstein 2: il nuovo Colossus (software Bethesda/ID) e Borderlands 3 (Gearbox/2K).

Nonostante i suoi contributi significativi, Gordon non tornerà per comporre il prossimo Doom: The Dark Age . Ha citato pubblicamente differenze creative e sfide di produzione riscontrate durante Doom eternal come ragioni della sua decisione.