Le nuove misure anti-cheat di Valorant: rollback classificati per combattere gli imbroglioni
Valorant sta intensificando la sua lotta contro gli imbroglioni con l'introduzione di rollback classificati. Questa nuova misura anti-cheat invertirà la progressione di rango dei giocatori le cui partite sono state compromesse dagli hacker. L'obiettivo è scoraggiare i imbrogli e garantire un gameplay equo per tutti i giocatori di valore.
Il recente aumento delle attività di imbrogli ha spinto i giochi antisommossa a implementare questo approccio più severo. Mentre Valorant vanta un robusto sistema anti-cheat (Vanguard), un recente aumento degli hacker ha richiesto un'azione più decisiva. Phillip Koskinas, il capo dell'anti-cheat di Riot, ha confermato il problema e delineato la nuova strategia su Twitter, evidenziando il numero significativo di divieti già emessi a gennaio. Ha anche sottolineato la maggiore capacità di Riot di combattere gli imbrogli.
Questo nuovo sistema affronta una preoccupazione chiave: i giocatori ingiustamente colpiti dal collaborazione con gli imbroglioni. La Koskinas ha chiarito che i giocatori della stessa squadra di un hacker manterranno il loro rating di rango, prevenendo sanzioni ingiuste. Al contrario, le squadre avversarie colpite da imbrogli avranno il loro grado adeguato per compensare la perdita ingiusta. Pur riconoscendo potenziali effetti inflazionistici, Riot ritiene che questa strategia sia il miglior modo di agire.
Il sistema Vanguard di Valorant, utilizzando l'accesso a livello di kernel, rimane uno strumento altamente efficace nel rilevare e vietare gli imbroglioni. Il suo successo ha persino ispirato implementazioni anti-cheat simili in altri giochi. Nonostante i successi passati nella lotta alla baratura, la natura persistente di questo problema richiede un adattamento in corso e contromisure più forti. Resta da vedere l'efficacia del sistema di rollback classificato, ma rappresenta un passo significativo nell'impegno di Riot nel mantenere un ambiente di gioco equo e divertente. Migliaia di precedenti divieti offrono un grado di ottimismo per i giocatori frustrati dagli imbroglioni in partite classificate.